[Teaser] Confronti improbabili – parte II

Proseguiamo con i confronti insensati e totalmente inutili ma forse per questo interessanti e assolutamente richiesti.

La sfida al buio

Una sfida al buio tra… 50mm.

The One, il Fujifilm XF 50 f/1 sfida il Sony 50 f/1.2 GM. Il sensore è “lo stesso”. Stessa densità di pixel, X-T4 vs A7R4a, stessa generazione di sensore Sony, stesso processo produttivo.

Il modello… Kevin. Il riferimento per la fotografia mondiale.

Kevin, Uno.
Kevin Uno.Due

Qui sopra le immagini scattate alla stessa identica distanza.
La differenza di angolo di campo è assolutamente evidente per cui non sono stato a nascondere cosa è cosa.

Ma cosa succede se il file della A7R4 (24x36mm) lo scatto in orizzontale e lo croppo in post in verticale, ottenendo quindi un ritaglio 24x16mm, come il sensore fuji?
Beh il secondo scatto viene così:

Kevin Uno.Due croppato 24x16mm.
Kevin, Uno. [immagine ripetuta per comparazione con quella sopra]

La differenza qui diventa praticamente impercettibile. Era lecito immaginarselo.

Stesso pixel, f/1 vs f/1.2, si vede lo sfocato minimamente maggiore sull f/1 sullo sfondo.

Analogamente, procedendo a cambiare la distanza di lavoro, per compensare l’inquadratura diversa.
Qui sotto l’Uno.Due mezzo metro più in avanti, coprendo la stessa inquadratura dell’UNO avvicinandosi.

Sony 50 1.2 GM con inquadratura analoga, quindi circa mezzo metro più vicino.
Kevin, Uno. [immagine ripetuta per comparazione con quella sopra]

Qui, la differenza effettiva di angolo di campo si nota bene. É evidente nella compressione diversa tra i piani. Guardando le caramelle ovviamente lo stacco del 50, 75 equivalente, è maggiore, così come la distanza di scatto.

Quello che è inaspettato è quello che succede tornando al crop 24×16 della A7R4 vs immagine del f/1 e ingrandendo al 100%, stesso pixel su stesso pixel, stesso angolo di campo e stessa distanza e inquadratura risultante.


Il crop di confronto al 100% vede il Sony 50 1.2 GM più di una spanna sopra a “The One” in tutto, dal dettaglio al contrasto, passando per le transizioni.

Uno.Due a sinistra contro UNO a destra.

La stessa transizione verso lo sfocato sembra pià morbida sull’ Uno.Due GM e il cromatismo laterale è più corretto, non mostrando attorno a Kevin nessuna sbordatura verde.

Questo non me l’aspettavo. Le ottiche sono concettualmente molto simili anche in termini di schema ottico.
Entrambe con lente frontale negativa, dimensioni simili, schemi con varie analogie.

Le due lenti negative, One.due vs One.

Proseguendo nel confronto, in un ottica di ritratto, confronto la distanza minima di messa a fuoco.
Anche in questo il vantaggio del 50 1.2 GM è assolutamente apparente.

The One. Minima Working Distance.
Sony 50 1.2 GM, minima WD.

Non posso che concludere con un Chapeau a Sony per la meraviglia di lente che è il 50 f/1.2 GM.

Otticamente impeccabile, ben costruito e rifinito, splendido al tatto.

Questo 50mm f/1.2 GM mi ha fatto innamorare in pochi scatti.

Se le persone dietro questo 50 GM fossero dietro all’intera linea produttiva del marchio Sony, sono convinto che, invece che sembrare frigoriferi tecnologici, anche i corpi macchina Sony sembrerebbero vere macchine fotografiche.

Questo comunque mi porta dire che c’è speranza.

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